A chi non è successo di esprimere qualcosa e di aver ottenuto dall’altro atteggiamenti di chiusura o addirittura di attacco?

Quando qualcuno ci parla ci sentiamo aggrediti e reagiamo senza capire perché questo succeda?

Siamo proprio sicuri di non aver innescato inconsapevolmente meccanismi violenti?

Fin da piccoli siamo stati educati a compiacere gli altri e a reagire obbedendo, per paura di un castigo o per ricevere un premio ed essere accettati ed amati, oppure ribellandoci e litigando. Abbiamo sviluppato le nostre capacità di comprensione intellettuale ma non le capacità di comprensione emozionale.

Il risultato è che siamo separati da noi stessi, dai nostri sentimenti e bisogni.

Tutto ciò ci porta a comunicare con una inconsapevole violenza sottile, fatta di sarcasmo e di parole che implicano un giudizio, ad usare il linguaggio da sciacallo che produce spesso risultati opposti ai nostri reali obiettivi.

Su scala collettiva questo modo di comunicare produce l’aumento della solitudine, dell’incomprensione, della mancanza di relazioni profonde e di paura dell’altro da cui discendono atteggiamenti di rifiuto, integralismo e razzismo.

La Comunicazione Non Violenta è un metodo creato da Marshall Rosenberg, amico e collaboratore di Carl Rogers, che ha lavorato per oltre 40 anni in situazioni di guerra o di conflitto grave in tutto il mondo.

Rosenberg era convinto della fondamentale bontà degli esseri umani e ha speso la sua intera vita ad aiutare le persone a ritrovare la capacità innata di donare spontaneamente, di vivere felicemente connessi all’”Amata Energia Divina” e di cooperare invece che competere.

Questo metodo, che ha ideato e sperimentato con successo nel corso della sua carriera, è utile in tutti gli ambiti della vita: lavorativo, familiare, educativo, di coppia, politico, in situazioni di conflitto a qualsiasi livello.

Insegna a parlare senza valutare, giudicare, etichettare gli altri e dà un’alternativa valida alle reazioni automatiche di attacco o fuga di fronte ad una difficoltà relazionale liberando dalle abitudini e dai condizionamenti inconsapevoli.

Migliora la capacità di comunicare in modo autentico, insegnando ad identificare ed esprimere con chiarezza, nel rispetto di sé e degli altri, ciò che si sente e che si desidera ottenere.

E’ un linguaggio, quello della giraffa, nuovo e rivoluzionario che con semplicità trasforma il modo di esprimersi e permette di liberarsi dalla violenza, sia da quella più evidente che da quella più nascosta.

E’ un modello semplice e un metodo facile da imparare per migliorare la qualità della vita all’insegna del “donare naturale” e del contatto con l’”Amata Energia Divina” con cui, anche se inconsapevoli, siamo tutti connessi.

PROGRAMMA DEL CORSO

 

  1. Introduzione alla Comunicazione Non Violenta
    • chi era Marshall Rosenberg
    • le origini della CNV
    • gli step della CNV
  1. Osservare senza valutare
  • giudizi e pregiudizi
  • profezie che si autoavverano
  • la nobile arte di sospendere il giudizio
  1. 3. Individuare ed esprimere i sentimenti
  • azione e reazione
  • sentimenti ed emozioni
  • essere responsabili di ciò che si sente
  1. Assumersi la responsabilità dei propri sentimenti
  • riconoscere e gestire i sentimenti negativi
  • bisogni e desideri
  • contattare il bisogno senza paura
  1. Imparare a chiedere
  • chiedere vs pretendere
  • chiedere in modo consapevole
  • formulare richieste realistiche
  1. Il potere dell’empatia
  • empatia verso gli altri
  • empatia verso se stessi

Al termine dell’esposizione teorica verranno proposti degli esercizi mirati su ciascuna delle fasi del metodo. Il laboratorio esperienziale consentirà, quindi, di implementare da subito tutti i passaggi utili a mettere in pratica, nella vita e nel lavoro, la Comunicazione Non Violenta.

Richesta Informazioni

3 + 5 =