Nuove capacità a portata di mano: da maneggiare con cura.

Se avete già letto un oroscopo dell’anno in generale o di un segno in particolare, avrete già capito che Plutone e Giove sono i due pianeti che, con il loro spostamento di segno, uno epocale e uno dopo ben dodici anni, segneranno il 2024 donando “colori” che lo distingueranno nettamente dal 2023. Per quanto riguarda Giove occorrerà aspettare fino a maggio, mentre per Plutone, l’ingresso in Acquario, dopo anni di sosta in Capricorno, avverrà già dal 21 gennaio. E a parte una piccola retrogradazione con rientro in Capricorno, dal primo settembre al 19 novembre, il pianeta più lontano si stabilirà definitivamente in Acquario per molti anni a venire. Plutone ha “lavorato” pesantemente e profondamente nel campo quinto, settore dei figli, dell’innamoramento, della creatività, della voglia di giocare e mettersi in gioco ed essere protagonisti della propria vita sul palcoscenico del mondo. D’ora in avanti opererà nel campo sesto, non solo cambia ambito ma cambia l’energia dell’elemento che viene occupato ossia da energia di Terra, sensazione, ad energia più leggera e sottile d’Aria. Se negli anni passati avete maturato nuovi valori, fissato nuovi traguardi, se siete cresciuti in consapevolezza in materia di vita sociale e d’amore ora si tratterà di imparare a lavorare, e sviluppare capacità ulteriori, per una causa, un obiettivo, una associazione o organizzazione in una modalità più disinteressata, maggiormente partecipativa, non è il piccolo gruppo, azienda o società che ve lo chiede ma la comunità umana. Quello che era un ambito di confronto tra pari, per poter migliorare e misurarsi, si trasforma in un’area allargata dove il proprio ego scompare ma dove siamo ancora noi, con i piccoli passi in avanti a collaborare nel gruppo ma senza rivalità o egocentrismo. La propria esperienza condivisa è un arricchimento collettivo. Non si perde la propria identità ma la si mette davvero al servizio della comunità.

Nettuno sosta in Pesci per tutto l’anno, in campo settimo, interesserà in maniera più incisiva la terza decade transitando in opposizione al Sole della Vergine: cosa si è idealizzato dell’altro e degli altri? Che cosa ci è sfuggito? Ma poiché gli altri sono degli specchi in cui riflettere le nostre parti sconosciute per potercene appropriare, la domanda potrebbe essere rivolta a noi stessi. Cosa abbiamo sublimato? Quali sogni sono rimasti fantasie? Dove, come e quando ci rendiamo sfuggenti? Quando i dubbi sono i nostri ma li proiettiamo su chi ci sta di fronte? Quanto siamo inafferrabili? Nettuno ci fronteggia e ci chiede di essere compassionevoli, ci chiede di comprendere, possiamo accogliere anche chi è molto diverso da noi, possiamo avvicinarci all’estraneo, anche il nemico può essere accolto. Non è un compito facile. La nostra società ci ha reso diffidenti. Nettuno ci balena davanti agli occhi il sacrificio che traduciamo più come rinuncia che non come rendere sacro come vorrebbe la parola stessa. Non solo è un lavoro profondo su noi stessi, chiede di spogliarci delle barriere, di farci permeare, di non aver timore di perdere i confini.

A ripristinare nuovi limiti, di nuovo materiale, più elastico forse, più permeabile, morbidamente protettivo ma sufficientemente poroso per essere empatici, forse non è un caso se Saturno sta veleggiando nello stesso segno e dopo il dissolvimento nettuniano passa a ricomporre le nostre soglie, il nostro rinnovato contorno, si impegna con noi a chiudere vecchie porte per spalancare nuove finestre. Nuovi passaggi per non restare prigionieri nella nostra corazza e nemmeno per sentirci esclusi ed esiliati dal nostro territorio usuale. Certo è possibile che si sia dovuto dire addio a qualcuno o che quel qualcuno lo abbia detto a noi in un recente passato. Ma ci sono cose, esperienze, ricordi, insegnamenti che restano dentro di noi e che ci arricchiscono, si tratta di depurare e separare ciò che è tossico da ciò che è nutriente.

È da tempo che Urano in Toro, nel campo nono ci parla di straniero, di lontano, di nuovi orizzonti psicologici, filosofici, religiosi, sociali. Irrompe con il nuovo, nuovo per noi in quanto non conosciuto fino ad ora, ogni scoperta è una novità. È il tempo del cambiamento, a vari livelli, razionali ed emotivi. Il tempo di uno sviluppo ulteriore di sé stessi. È tempo anche di una revisione dei nostri valori, allargandoli o riordinandoli secondo una prospettiva più ampia, inglobandone anche di nuovi. È il tempo del coraggio, di essere sé stessi all’ennesima potenza e di ridirezionare la propria vita: da soli? In coppia? In co-housing? In famiglia allargata? Giove forse ci potrà aiutare a formulare una risposta. Fino al 25 maggio in Toro anche lui, nel nono campo dilata l’intuizione, il sogno, il desiderio, la “fame” di altro e dell’altrove. È fonte di ispirazione e di saggezza, molto forte, forse troppo per una forma di timidezza, dovuta al voler “stare nei ruoli”, al non rovinare una immagine riconosciuta e consolidata, questioni abbastanza ricorrenti nei nativi della Vergine o con forti valori in sesta casa. Uscire dal “dettaglio” per lanciarsi nell’immensità oceanica toglie il fiato come un tuffo dal trampolino. Giove passa poi il resto dell’anno in Gemelli nel decimo campo, una maggiore fiducia nelle proprie possibilità di realizzazione sarà un toccasana specie con l’ingresso di Marte dal 10 giugno al 21 luglio in aspetto armonico dal segno amico del Toro, porterà un guizzo di fuoco, uno sprazzo coraggioso e tanta energia per rimuovere l’esitazione. In generale, comunque, una verifica alle opportunità che si presentano va sempre fatta perché, se l’ambizione verso la propria immagine pubblica viene sostenuta, contemporaneamente l’aspetto dissonante al vostro Sole natale richiede un minimo di vigilanza e controllo.

Marte quindi si trova in aspetto di buon sostegno alle vostre iniziative tra giugno e luglio, anche a inizio gennaio fino a metà febbraio tante sono le attività in cui verrete coinvolti, buone le vostre risposte fisiche, ad ogni modo dosate le energie e datevi dei tempi di ricarica per non esaurire tutto e subito. Dalla seconda settimana di settembre fino a inizio novembre potete contare ancora sull’energia marziana, dal segno più morbido, ma resistente, del Cancro. Saranno energie che si muoveranno sull’onda emotiva ma in ogni modo sono energie che non mollano la presa tanto facilmente: potrete esercitare la forza della dolcezza.

Nel suo ciclo di rivoluzione Venere, a fasi alterne metterà a vostra disposizione talora fascino e seduzione e talora buona espressione diplomatica. Evitate inciampi tra marzo e aprile, meglio tacere se proprio non vi viene fuori una espressione migliore, ma osservate bene chi avete di fronte e capirete molte cose. Altrettanto tra ottobre e novembre, dove qualche incomprensione famigliare potrebbe farvi imbronciare. Forse vi vogliono più presenti a casa o forse siete troppo distratti con chi vi sta vicino.

Mercurio, pianeta maestro del vostro segno solare, vi farà da sponda nell’arco dell’anno ogni volta da una posizione differente. La sosta più lunga sarà in Ariete, nel campo ottavo: forse state esplorando un nuovo modo di gestire le vostre risorse. Magari pensate di cambiare posto di lavoro se non addirittura tipo di attività per avere più tempo a disposizione per le cose che contano. D’altronde prima Nettuno ma da tempo anche Saturno vi stanno costringendo a prendere atto della realtà e allo stesso tempo di rivedere le priorità della vostra vita. Mercurio si impegna in questa vostra piccola e personale ma non meno importante rivoluzione copernicana. Se son rose fioriranno ma voi piantate i vostri semi intanto.

a cura di Lidia Fassio