Il fisico irlandese John Bell teorizzò che le particelle sub atomiche sono in grado di mettere in atto fenomeni “telepatici” in grado di superare le barriere dello spazio tempo.

Questo teorema in pratica sostiene che una qualsiasi particella che abbia avuto una interazione con un’altra particella, mantiene con quest’ultima una sorta di “relazione” o di “collegamento” che va oltre lo spazio tempo; i pratica, sembrerebbe che le due particelle continuano a scambiare informazioni tra loro anche quando si trovano ad enormi distanze e il tutto avviene istantaneamente in modo da non poter essere compreso nella trasmissione di messaggi alla velocità della luce.

Nell’universo quindi vige un principio di non località attraverso il quale i fenomeni possono avvenire per il fatto che ogni cosa è in contatto con tutto il resto, in modo diretto ed istantaneo, indipendentemente dallo spazio fisico che le separa. 

Questo vuol dire che ogni particella ha una memoria nella quale viene registrato tutto ciò che ha interagito nella sua esistenza; il che è come dire, che ogni cosa che esiste nell’Universo mantiene memoria delle varie interazioni che ha creato e continua a scambiare informazioni ad un livello profondo ma istantaneo. 

A questa memoria però non ha accesso solo quella singola particella, ma tutto ciò che ha interagito con lei. L’universo risulta quindi essere una sorta di “grande pensiero” in cui circolano miliardi di informazioni contemporaneamente.. al di la dello spazio e del tempo. 

Secondo questa teoria, gli atomi che oggi formano la materia di cui siamo fatti, un tempo erano atomi della materia primordiale che ha assistito alla creazione dell’Universo, per cui teoricamente, anche noi in qualche modo abbiamo contribuito e possiamo accedere alla storia dell’universo perché, potenzialmente siamo in contatto con tutte queste esperienze. 

In pratica, il concetto che sostiene la filosofia astrologica che noi siamo parte di un tutto è stato spiegato scientificamente dal teorema di Bell.

Nella nostra spicciola vita quotidiana Bell spiega fenomeni a cui poche persone credono ma che sono invece molto presenti nella disciplina astrologica; spiega perché una persona “senta” ciò che sta accadendo ad un’altra che vive a chilometri di distanza, con cui però siamo e siamo stati legati; spiega anche che tra persone “legate affettivamente, psichicamente ed emotivamente” continua la relazione e, indipendentemente dal fatto che i due siano consapevoli o no di questo legame, entrambi si influenzeranno perché riceveranno istantaneamente le informazioni dell’altro. 

Quindi quando noi pensiamo che un’altra persona ci stia amando o odiando, induciamo con l’energia del nostro pensiero , esattamente la reazione che ci aspettiamo e che abbiamo indotto. 

Il teorema di Bell ci invita a diventare molto consapevole dei nostri pensieri.. e questo è uno dei temi profondamente collegati all’ERA DELL’ACQUARIO, nella quale siamo entrati da poco. 

a cura di Lidia Fassio