Recentemente l’Unione Internazionale degli Astronomi (UAI) ha rimaneggiato la composizione del sistema solare e, nell’eroico tentativo di fare ordine, ha fatto invece una grande confusione, complicando ulteriormente le cose.

Cerchiamo perciò, almeno noi astrologi, di dare una disposizione sensata, se non altro per quel che ci compete.

Gli astronomi hanno dato una nuova definizione di ASTEROIDI, PLANETOIDI, COMETOIDI e quant’altro termina in “OIDE”, nel senso che non sanno come definirlo.

L’unica cosa che sappiamo da tempo è che i corpi celesti minori hanno una massa ed un’orbita assolutamente diversi fra loro, ma sono comunque sempre orbitanti intorno al sole.

Alcuni asteroidi non sono più grandi di un tappo, altri hanno invece dimensioni dignitose, o, quantomeno, significative (a prescindere dal loro utilizzo astrologico che per ora non comprendiamo).

Nel sistema solare ci sono tre grossi gruppi di asteroidi:

  • il primo, quello più noto, è la FASCIA DEGLI ASTEROIDI compresa fra Marte e Giove;
  • al di là di Giove ci sono I CENTAURI ,
  • poi ci sono i cosiddetti TRANSNETTUNIANI , corpi non ancora identificati che appartengono -in parte o completamente- alla CINTURA DI KUIPER .

Questa è una fascia di polvere, materia interstellare, residui ed asteroidi che si trova al di là di Nettuno.

perchè in alcuni punti intercetta l’orbita di Nettuno, ed in questi momenti Nettuno viene ad essere il pianeta più lontano del sistema.

PLUTONE viene considerato un CENTAURO, ovvero appartenente a quei corpi compresi fra l’orbita di Giove e di Nettuno; anche lui definito un “OIDE”, ovvero qualcosa che non si sa bene come classificare.

a cura di Lidia Fassio