Saturno e Urano sono due archetipi della nostra psiche che lavorano come una coppia complementare che deve prima sostenere lo sviluppo di una struttura solida e al tempo stesso elastica che garantisca la via al raggiungimento della piena autonomia e indipendenza, che permetta un adattamento al mondo esterno e che si inserisca poi in un contesto in cui le capacità scoperte e raffinate supportino la realizzazione personale e contemporaneamente diano un contributo al mondo esterno e che, infine, si spinga oltre le frontiere conosciute in una tensione alla completezza che porti alla piena individuazione, unica situazione che garantisca libertà personale, consapevolezza ed accettazione di se ed integrazione totale della personalità..

Saturno e Urano rappresentano due archetipi che devono lavorare in perfetta armonia e successione, proprio per i loro significati piu’ semplici che sono : “persistenza e cambiamento”. Non è un caso che l’astrologia li veda associati nei due segni più strutturati dello Zodiaco, quelli che rappresentano l’asse portante dell’individualità; “controluminari” li chiamò Lisa Morpurgo e, in questa definizione, possiamo intenderli come entità che portano la possibilità di conseguire solidità, forza e struttura ai due Luminari, ma al tempo stesso di non far loro perdere quella capacità di orientarsi verso il nuovo che può far sì che l’individuo sia sempre inserito nel tempo in cui vive e si lasci lambire dalla linfa vitale, ovvero dalla possibilità di apportare quei cambiamenti che ne impediscano la cristallizzazione.

Ogni cosa in natura ha bisogno di cambiamenti e di nuove sostanze: se in un campo da coltivare non viene immessa terra nuova, questo si inaridisce e i frutti che verranno mancheranno di forza, di vitalità e di sostanza. A livello biologico, abbiamo visto quanto l’inserimento di nuove razze abbia dato nuove opportunità ai nostri figli di crescere, non solo più forti, ma anche più alti e, perché no, più belli di prima. Da tutto questo, pero’ gli studiosi di biologia del cervello hanno anche notato che sono aumentate le potenzialità cerebrali, poiché si sono inseriti tratti e geni che prima erano assenti nelle nostre razze indigene.

Allo stesso modo, sul piano della personalità, la possibilità di poter costantemente entrare in contatto con idee, progetti, valori e con tutto ciò che attiene alla diversità che si contrappone alla nostra uniformità, non può far altro che apportare sempre nuove potenzialità di allargamento della nostra mente, di andare alla ricerca di tutto ciò che può impedirci di rimanere fermi e di creare strutture che diventando rigide, possano farci rischiare il collasso.

Saturno è il pianeta che struttura con la sua ossatura il corpo fisico permettendoci di stare eretti sulla schiena e dritti sulle nostre gambe per affrontare e conoscere il mondo; ci aiuta poi a codificare il nostro sistema morale,a forgiare le nostre regole; a livello psicologico costituisce il Super Io, istanza che vigila per così dire sull’Io ponendolo di fronte a precise responsabilità, alla coerenza con i suoi valori personali e quindi, in un certo senso, obbligandolo a scegliere e a mantenere la responsabilità sulle proprie scelte.

Saturno è stato fino al 1717 l’ultimo dei pianeti conosciuti, l’ultimo pianeta visibile ad occhio nudo, così come per analogia nel sistema psichico rappresenta il limite della coscienza, al di la’ del quale si va a situare tutto cio’che appartiene al nostro vissuto e che è stato dimenticato , ma anche cio’ con cui abbiamo perso ogni contatto e che dovrà essere ricercato , compreso e integrato.

Saturno concerne la maturità e ci segnala la via per conquistare il libero arbitrio o almeno una buona porzione di esso e ci aiuta ad affrontare Urano che invece vuole che ci liberiamo da tutti i condizionamenti, esterni ed interni. Questo lascia intendere che all’interno ognuno di noi possiede una pulsione che spinge alla realizzazione della personalità in modo unico e speciale , emancipandola dai canoni e dai valori collettivi per conquistare modalità di pensiero, comportamento e azione personali, o meglio “individuali”.

Questo sostanzialmente è ciò che Jung ha definito “individuazione”; in “tipi psicologici” egli sostiene che l’individuazione ha come meta lo sviluppo della personalità il che comporta un certo grado di opposizione alle norme sociali ma non implica per questo l’isolamento sociale o il disadattamento rispetto ai valori collettivi.

In questa teoria sono racchiusi alcuni significati dei nostri due Dei archetipici: Saturno – con la sua prima parte in cui prevale l’adesione alle norme familiari e sociali che operano in direzione della struttura della personalità e della formazione di un senso di morale, che però prima è collettiva e poi deve diventare personale. Questo significa che Saturno non può e non deve appiattirsi su significati esterni ereditati durante il processo di educazione, ma deve andare alla ricerca di valori individuali, esattamente come l’essere umano che, pur modellandosi sulla base di un patrimonio genetico ereditato nonché attraverso l’influenza di notevoli e spesso coercitivi condizionamenti esterni, dovrà avere anche dei propri tratti individuali che giungeranno proprio da un lungo processo di decondizionamento dagli adattamenti che hanno permesso di vivere e di integrarsi nell’ambiente sociale, ma che hanno mantenuto la persona assoggettata e fedele a canoni collettivi, lontani dalla autenticità dell’essere.

Urano invece nella prima parte della vita rappresenta invece quell’istanza che tende a ribellarsi a tutti gli obblighi e a tute le mancanze di libertà, in primis fisica e poi via via psicologica : è un’energia che ci spinge a vedere la ricchezza che deriva da ogni singola diversità e che vuole che noon ci limitiamo a rimanere come siamo ma che cerchiamo ogni giorno strade nuove ed originali per esprimerci e per entrare in relazione con il mondo . Nella seconda parte della vita Urano ci chiede il conto della nostra autenticità, di come le esprimiamo e proprio in questo opera anche una funzione prettamente sociale poiché “individuarsi” è anche un dovere che ognuno deve assolvere nella vita proprio per non pesare sulla collettività con la propria parte di Ombra. Urano, attraverso l’impedirci di diventare succubi di qualunque cosa ci spinge in continuazione a ribellarci a tutto cio’ che non rispetta cio’ che siamo e ci spinge alla ricerca di quella libertà individuale che farà da preludio al vero senso sociale che puo’ attuarsi solo quando si ha consapevolezza della diversità e quando si è pronti ad uscire dalla sfera dell’egopatia per entrare in una dimensione di sociale”.

Jung dice: “ogni essere umano ha due occhi , un naso e una bocca, tuttavia questi fattori che sono universali, sono variabili ed è proprio questa variabilità che rende possibili le caratteristiche individuali“.

Individuazione ha dunque a che fare con quel delicato processo che tende a rendere l’uomo esattamente quello che potenzialmente già è alla nascita.

Urano tende a lavorare incoraggiandoci a ribellarci, a renderci insofferenti a tutto cio’ che ci è stato cucito addosso senza una vera e propria scelta personale; Urano non ama e non sopporta essere uniformati , ritenersi nella “norma”, non esiste per urano un concetto di “restare all’interno di uno schema o di una gerarchia , anche se in alcune occasioni sarebbe di tutto riposo potersi rilassare adeguandosi alle richieste del mondo esterno e non andare a cercare ciò che è squisitamente personale, ma spesso anche contrario a ciò che la società tende a premiare.

Possiamo così dire che la ricerca di struttura e di stabilità è pero’ strettamente connessa a livello psicologico con l’altrettanto forte bisogno di libertà e di espressione della nostra individualità o di quella che si chiama autenticità che poco ha a che fare con il senso di adattamento sociale. Mentre Saturno spingera’ sempre a cercare una forma che sia tangibile e visibile e un adeguamento a certi canoni per rispondere alle leggi vigenti, Urano andrà costantemente alla ricerca di ribellione e di cambiamento, impedendo quindi l’irrigidimento e l a cristallizzazione a tutti i livelli.

Così, l’individuo troppo identificato in un Saturno poco elaborato cercherà sempre di conformarsi a quello che il mondo sociale richiede perche’ ha bisogno di sicurezze che cerca nelle conferme e nella capacità di padroneggiare la materia e le regole e l’individuo troppo identificato con Urano cercherà invece un modo di vivere anticonvenzionale e, pertanto, sfidera’ le regole sociali che saranno ritenute limitanti e obsolete perche’ non potrà appoggiarsi ai valori tradizionali ma dovrà necessariamente esprimere se non addirituttura anticipare lo spirito dei tempi. Urano quindi è in un certo senso la “mente sociale” o ancor meglio è il contatto individuale con l’inconscio collettivo, quella parte di noi che cattura in anticipo cio’ che deve essere cambiato nel mondo personale per consentire attraverso l’accelerazione sui tempi quei cambiamenti nel mondo sociale che possano garantire l’avvicendamento tra struttura e cambiamento. Andrà quindi a sollecitare i nostri avamposti mentali perche’ si sintonizzino sul nuovo.

Urano e Saturno, padre e figlio nella tragedia mitica simboleggiano la potenzialità intrinseca della nostra psiche di trovare un ideale compromesso tra la capacità di adattamento sociale – unica possibilità perche’ l’uomo possa crescere e sentirsi parte integrante di una struttura – e la capacità di esprimere la propria autenticità ed unicità in modo libero e naturale.

Nella lotta mitica i due rappresentano gli archetipi dell’antagonismo tra padre e figlio che simbolicamente possiamo leggere anche nella lotta tra le vecchie generazioni che vogliono inevitabilmente mantenere le strutture esistenti e le nuove che premono affinché si aprano nuovi e non ancora percorsi orizzonti. Il fatto che il Mito patriarcale sottolinei con tanta insistenza questa lotta segnala uanto sia importante per la nostra psiche creare all’interno di se’ l’immagine dell’antagonista da lottare e indica che questa è essenziale nella struttura della personalità. Saturno indica anche l’ordine costituito ed anche questo dovrà essere sfidato dalle nuove generazioni perche’ solo attraverso questo contrasto le strutture sociali possono spingersi verso il cambiamento.

Saturno segna sempre i limiti, le nostre paure, le nostre inibizioni e il nostro bisogno di rispondere alla legge, anche per conoscerla e per prendere confidenza con quelle difficoltà che andranno superate per riuscire a far leva sulle nostre capacità e trovare una stabilità interiore. Sarà proprio in quell’area che Urano premera’ contro le frontiere di Saturno e ci forzerà a vedere dove sta il nostro limite attirando da un lato quelle prove che possono farci apprendere cosa dobbiamo sviluppare per crescere, e , dall’altro ci forzera’ a vedere quanto sia inforndato il terrore del cambiamento portandoci nuove opportunità.

Sarà proprio fronteggiando gli schemi rigidi di Saturno e cercando di vedere dove sono i blocchi che potremo scoprire la nostra forza interiore, la nostra stabilità che non deve dipendere dalle risposte esterne e trovare quella fiducia in noi stessi che deriva dalla solidità dei nostri valori che operano in continua armonia con le nuove necessità interne ed esterne.

E’ pero’ altrettanto vero che la maturità che Saturno richiede è in costante rapporto con la ricerca della libertà personale che deve raggiungersi al di la’ degli schemi sociali, ma con l’introiezione la personalizzazione della legge .

Così mentre apparentemente Saturno sembra simboleggiare l’ordine e la disciplina e quindi viene spesso sovrapposto alla figura del padre che richiede assunzione di responsabilità attraverso un sistema di premio-punizione , Urano sembra piu’ consono alle esigenze del figlio che vuole trovare dentro di se’ le leggi a cui rispondere, spesso anche passando attraverso la ribellione alle convenzioni esteriori.

Saturno è pronto a fare notevoli sforzi per costruire la sua “casa interiore, l’edificio su cui poggia la nostra vita; simboleggia la capacità di lavorare, di portare a termine le cose che ci siamo prefissi, di organizzare la nostra vita al fine di realizzare i nostri obbiettivi e le nostre ambizioni. Senza Saturno con i suoi attributi di costanza, perseveranza, e capacità di sopportare la frustrazione non andiamo da nessuna parte.

La strutturazione di Saturno parte infatti dal primo consolidamento del Super Io che si manifesta a partire dalla fine della fase edipica in cui si raggiunge la “capacità di spostare la gratificazione imparando a procrastinare un impulso). Questa struttura cognitiva importantissima permetterà prima nell’infanzia e poi nella vita adulta la possibilita’ di lottare e di lavorare per un obiettivi non visibile ma raggiungibile nel tempo così come ci permetterà di formarci un ideale dell’Io a cui tendere. Entrambe le realizzazioni comportano la capacità di guardare al futuro, di spingere e di dirigere le proprie forze verso un obiettivo e la costanza per riuscire un giorno a raggiungerla.

Senza Saturno non si diventa adulti e si rimane nel mondo dell’infanzia fatta di pulsioni e di necessità di gratificazione immediata (casa quinta).

L’asse quinta undicesima si caratterizza proprio per questa fase infantile in cui il raggiungimento della capacità di non avere tutto e subito, pone la condizione di base per cio’ che sarà un giorno il nostro senso sociale che è fatto di rinunce sul piano egoico ma che caratterizzano la possibilità di creare qualcosa di migliore per tutta la comunità in cui viviamo.

Il dilemma che si pone su questo asse sembra essere : “a cosa posso rinunciare di assolutamente gratificante sul piano egoistico per favorire un miglioramento sociale e quindi anche mio?

Ecco dunque che il bene e l’egoismo personale possono lasciare il posto al senso sociale della casa undicesima e al significato vero di Saturno e di Urano che di essa ne sono i signori.

Infatti, la maturità e la libertà al massimo livello corrispondono alla capacità dell’individuo di sentirsi parte di un gruppo allargato di persone, ognuno con idee e potenzialità diverse, mettendo insieme le risorse personali senza sentirsi per questo destrutturato o perduto.

In poche parole Saturno e Urano in casa undicesima Acquario consentono di mantenere salda l’identità e il senso di se’ pur entrando a far parte di una società in cui tante sono le individualità. Una società che opera a questo livello corrisponde all’adulto sano e flessibile che riflette per decidere la strada da seguire in tutte le vicissitudini umane: perdita, successo, cambiamento, crescita.

Le società dove gli individui possono riflettersi bene sono quelle che hanno dei meccanismi che permettono di cambiare mantenendo inalterati i valori primari. Cio’ che è importante in una società è il collante che deve mantenere insieme i gruppi e il collante è proprio l’identità e l’individualità dei singoli.

Meno diamo importanza all’individualità e al bisogno di un’educazione sana dei bambini, piu’ è a repentaglio la società nel suo insieme che scambia disimpegno con libertà e obbligo con responsabilità.

Nessuno di noi deve essere obbligato a fare delle cose, ma dobbiamo avere tutti la responsabilità sulle cose ; tutti devono essere liberi, ma nessuno dovrebbe essere disimpegnato.

Tutti dobbiamo pero’ dare il nostro contributo creativo alla società e questo garantisce il miglioramento culturale personale e sociale.

Ogni persona cosciente ha dunque bisogno di comprendere l’importanza del gioco tra Saturno e Urano .

Urano, dopo il lavoro di disciplina, di conoscenza dei propri limiti e di responsabilità personale di Saturno comincia a sfidare l’individuo perche’ via via diventi sempre piu’ libero e aiuti l’umanità a crescere rompendo con gli schemi mentali e con la tradizione, fino a reinventare il mondo.

Le persone libere hanno ispirazioni, hanno visioni libere a tutti i livelli e cercano di liberarsi da tutti i tipi di oppressione, sono capaci di scoprire nuove strade per risolvere i problemi e i bisogni degli uomini e del pianeta.

L’individuo nel pieno della sua fase uraniana puo’ essere geniale a livello mentale e rompere con i vecchi metodi trovando una strada personale, oppure puo’ essere una persona all’avanguardia nell’applicare valori.

La lezione di Urano consiste proprio nel lasciarci intendere che c’è spazio oltre Saturno e c’è libertà oltre le nostre strutture, basta creare nuovi valori e inventarsi nuovi modi di vivere insieme..

Urano è sia la libertà dai condizionamenti sociali, sia il risveglio interiore che ci permette di capire fino in fondo chi siamo dandoci la forza di esprimere la nostra autenticità.

Urano ci dice che ogni individuo che risponde alle sue sfide diventa libero e aiuta l’umanità a superare i propri limiti e ad allontanarsi dalla tradizione.

Se accettiamo la sfida uraniana il nostro sviluppo passerà dal semplice adattamento al mondo in cui viviamo alla reale possibilità di trasformare il mondo in cui viviamo, partecipando e agendo in prima persona ai suoi cambiamenti.

Mentre Saturno puo’ trovare una via di adattamento a strutture pre-esistenti all’individuo e rispondere a leggi stabilite dai padri, Urano deve necessariamente trovare una strada propria, personale e individuale in cui parte della propria folgore mentale possa essere espressa e spingersi verso il nuovo.

a cura di Lidia Fassio