Due parole sullo spinoso tema delle sinastrie attraverso le quali desidero sfatare certi luoghi comuni che continuano a circolare sull’argomento e che non sono veri..

La cosa sicuramente più vera di tutte è la natura relazionale dell’uomo che ci rende bisognosi di ricostruire relazioni valide che possano darci quel supporto e quell’appagamento ma soprattutto quel rispecchio di noi stessi che ci aiuta a “scoprirci”; naturalmente tutto questo lo cerchiamo nel nostro circostante, prima parenti, genitori, fratelli e poi, crescendo nei nostri compagni, colleghi e negli amici.

Tutta la nostra vita è un gioco in cui continuiamo a tessere delle relazioni.. belle, brutte, appaganti, deprivanti.. ma … sempre relazioni; anche perchè la vita stessa che nasce con il respiro.. è già relazione.!!

In astrologia ci sono degli strumenti che ci aiutano a comprendere meglio la natura delle relazioni che creiamo ma, vi assicuro che non è facile riuscire a vedere se una persona è adatta a noi oppure no; credetemi, anche se c’è una larga scuola che insiste col dire questo.. personalmente non sono affatto d’accordo su questo tipo di lettura.

Quello che invece è facile scoprire da una sinastria è il tipo di situazione che una determinata persona “produrrà” su di noi obbligandoci ad andare a rivedere e lavorare su punti sensibili della nostra natura che, nel contatto, si attivano e richiamano la nostra attenzione.

Non sono assolutamente convinta che una buona sinastria garantisca la durata di una relazione… niente di tutto ciò… ci sono persone che hanno una sinastria da “mission impossibile” e che riescono invece a trarre grandi insegnamenti da ciò che attivano reciprocamente e… al contrario, ci sono sinastrie discrete che, invece, non riescono a produrre quel “quid” che è importante in una relazione.

Inutile dire che le relazioni sono una parte fondamentale della vita e, saper cogliere da una sinastria i punti salienti nel modo in cui i pianeti dell’uno si vanno a configurare con quello dell’altro è estremamente interessante.

La sinastria mostra i punti forti della relazione ed i punti particolarmente “sensibili” in cui noi possiamo effettivamente percepire l’altro come se andasse a scardinare alcuni punti del nostro tema e, di conseguenza, della nostra psiche. Vedere ad esempio cosa fa il Saturno del nostro partner sul nostro tema significa scoprire molto di noi stessi e delle nostre paure o inadeguatezze.. Conoscere queste particolarità significa evitare di pensare che sia l’altro a farci star male e cominciare a vedere l’altro come un semplice “attivatore” inconsapevole di alcune problematiche nostre.

Personalmente tengo in grandissimo conto gli aspetti dei pianeti lenti di un soggetto su quelli personali dell’altro e viceversa, ho visto nell’esperienza che sono veramente importanti e danno una visione più profonda che si slega da quella più tradizionale legata all’incontro e all’attrazione sessuale.

A mio avviso, nel tempo, ho visto che mente la lettura dei rapporti tra Sole Luna, Venere e Marte e gli incastri perfetti di questi pianeti con l’ascendente o il discendente dell’altro delimitano una sfera più superficiale della relazione, quelli che invece danno veramente il “polso della situazione” sono rappresentati dagli incastri tra i pianeti lenti e quelli veloci.. veri e propri barometri sia per le potenzialità iniziali che nei transiti.

Ci sono ovviamente pianeti che risultano facilitanti all’interno di una sinastria, ed altri che, invece, sembrano difficili.. ma in realtà anche questo non è vero.. e la facilità o la difficoltà è in relazione al loro simbolismo e a quanto noi siamo in sintonia con questa parte della nostra natura. Ad esempio, gli aspetti di Saturno, in sinastria, creano sempre grandi difficoltà quando tocca i pianeti personali dell’altra persona; questo indica chiaramente che vi sono difficoltà già sul piano personale nel rispetto degli impegni, nel portare avanti le cose anche nelle fasi in cui la relazione non ci rende particolarmente gratificati, ma indicano anche che non siamo in linea con la nostra autonomia ed indipendenza.. il che, ovviamente, si rispecchierà in qualche modo nelle dinamiche della coppia, che presenterà particolari difficoltà nell’ambito del simbolismo interessato.

Se ad esempio il nostro Saturno va a stimolare la Venere dell’altra persona.. indicherà che sicuramente noi, in qualche modo saremo catalizzatori delle difficoltà di autostima dell’altra persona e, a lungo andare, l’altro finirà inevitabilmente per viverci come se lo giudicassimo, come se fossimo frustranti nei confronti dei suoi bisogni e desideri.

Questo, in realtà..metterà l’accento sui problemi di autostima non risolti dall’altra persona.. che, suo malgrado sentendosi a disagio, dovrà lavorare sui suoi irrisolti e sulle sue difficoltà.

Il compito di Saturno è proprio questo; mettere in risalto i nostri punti fragili.. e, quando si trova in una tema di coppia, lo farà proprio attraverso l’altra persona.

E’ anche vero che, d’altro canto, Saturno ci aiuta a diventare più costanti, più pazienti e a risolvere i problemi.. e ci aiuta anche a mantenere nel tempo fede alle scelte e agli impegni.

Se il nostro Saturno si mette in particolari posizioni sul tema natale di un’altra persona favorirà sicuramente nel tempo una crescita della funzione che tocca; tuttavia, sarà bene avere la consapevolezza che produrrà anche una notevole quantità di frustrazioni ed un senso di continua disconferma. Infatti che si trova ad avere un pianeta personale aspettato dal Saturno del compagno si troverà a sperimentare notevoli difficoltà con quella funzione proprio con quel soggetto in particolare: se ad esempio Saturno tocca la Luna dell’altra persona, allora ogni volta che la persona LUNA sente un’emozione ed ha una reazione istintiva o emotiva , avvertirà istantaneamente anche la disapprovazione dell’altro, una sorta di congelamento che verrà percepito come un blocco e un raffredamento, che, tuttavia, sarà del tutto personale in quanto, la persona SATURNO avrà la sola colpa di attivare le sue insicurezzee le inadeguatezze sul piano emotivo al fine di promuovere in lei una maggior autonomia e un senso di accettazione dall’interno. E’ chiaro però che a quel punto, il soggetto LUNA si sentirà disconfermato rispetto al suo SENTIRE per cui sperimenterà rifiuto o distacco da parte dell’altro. Le sensazioni saranno autentiche, ma le responsabilità non saranno affatto dell’altro.

Con questo intendo dire che la sinastria non ci mostra se la relazione durerà o non durerà.. al limite queste informazioni ce le diranno molto meglio i transiti sul tema integrato o sul tema dell’incontro, mentre la sinastria è abilissima nel darci la percezione chiara dell’umore che c’è all’ interno della coppia, delle cose che via via andranno ad attivarsi le cui risoluzioni dipenderanno dalle singole capacità dei due individui e dall’intensità dei loro sentimenti e desideri di crescere insieme.

a cura di Lidia Fassio