Negli elementi si trova la forza e la potenza che dal seme produce l’albero;e dallo stesso Elemento nasce la forza grazie a cui l’albero vive e si fortifica.

Oltre a questa forza ce n’è un’altra non visibile,
quella grazie alla quale colui in cui essa risiede si conserva sano e valido.

Questo è lo spirito della Natura,
senza il quale ogni cosa perisce.

(Paracelso)

La Tradizione, che assai prima della New Age ragionava in termini “olistici”, ci ricorda ancora oggi quanto in natura (e quindi nell’uomo) sia legato da corrispondenze e analogie: in particolare per ciò che riguarda l’Alto e il Basso, Cielo e Terra, legame su cui si basa l’astrologia; ma anche per la forma e la sostanza, l’aspetto e il significato, l’esterno e l’interno… che spesso, a moltissimi livelli sia nel Microcosmo che nel Macrocosmo, sembrano essere due facce della stessa medaglia.

In particolare ci sono state tramandate preziose e “naturali” associazioni tra i pianeti e i diversi regni (animale, vegetale, minerale) ed anche i colori, i sapori e gli odori. Queste associazioni possono essere paragonate a richiami, ad echi e risonanze che in qualche modo stimolano l’energia verso una trasmissione vibrazionale attraverso i “ponti” delle similitudini, permettendo quindi di operare su un piano per ottenere risultati su un altro piano. Un principio squisitamente “magico”, sul quale però si fondano numerose moderne forme di sostegno o di vera e propria cura psicofisica che non intervengono semplicemente sul sintomo bensì in modo generale e indiretto (ma non per questo meno efficace) sulla persona che tale sintomo manifesta: tra queste “medicine” naturali e vibrazionali trionfa ovviamente l’omeopatia, ma ricordiamo anche la floriterapia, la cromoterapia, la cristalloterapia, e l’aromaterapia.

Personalmente le utilizzo tutte, ma ho sempre avvertito una particolare sintonia con l’aromaterapia, per il suo duplice collegamento con l’”essenza” delle piante che tanto amo, e con l’altrettanto amato potere degli odori, che – unici tra gli stimoli sensoriali – riescono a saltare i filtri della corteccia cerebrale per giungere a stimolare il cosiddetto “cervello limbico”, sede della memoria e delle emozioni, così come sul piano fisico gli oli essenziali riescono a superare le barriere della pelle raggiungendo la circolazione periferica e da qui l’organismo. Attenzione, però: una incredibile caratteristica degli oli essenziali (che non appartiene altrettanto alle piante da cui sono estratti, nel loro uso erboristico) è quella di saper operare una “selezione”, proprio in virtù della legge di risonanza e di corrispondenza di cui parlavo sopra. Dunque un olio essenziale, ed ancor più una miscela prodotta con attenzione e mirata a chi la utilizza, è senz’altro in grado di raggiungere il proprio “simile”, a qualsiasi livello vogliamo intenderlo (psichico, mentale, emozionale o fisico) non certo compiendo miracoli ma contribuendo ad intonarne e armonizzarne eventuali squilibri.

Le note che seguono propongono un’associazione aromaterapica con i Segni zodiacali del Sole e della Luna, raccolta in parte dalla Tradizione e poi rettificata ed elaborata personalmente. Sono ovviamente generiche e sintetiche, ma poiché Sole e Luna sono le nostre componenti basilari (i nostri “Luminari” sia in cielo che in terra…), sono anche sufficientemente adatte a stimolare una risposta verso un ripristino di benessere nella semplice e quotidiana esistenza che in maggior parte affrontiamo. Le relative ed aggiuntive note astrologiche si affiancano a favorire la partecipazione della consapevolezza, necessaria in ogni processo di terapia naturale.

Il SOLE E LA LUNA

Il Sole è il centro e la forza di tutto il sistema solare; analogamente, è associato al cuore nel corpo umano e rappresenta il nucleo della personalità, nonché la forza vitale primaria dell’individuo. In un certo senso può essere considerato la sintesi del nostro Io, l’autocoscienza e la nostra capacità attiva di espressione.
La posizione occupata dal Sole al momento della nascita determinerà quindi un certo comportamento basilare, fondamentale, che sarà completato o modificato dalla posizione degli altri pianeti e dal loro rapporto con il Sole stesso, nonché dalla Casa in cui questo è collocato.

In un tema astrologico, così come in cielo, la Luna è la naturale controparte del Sole: anch’essa Luminare, ma notturno e femminile. A differenza del Sole, la Luna rappresenta l’Io inconscio e più infantile, onirico, reattivo, e tutti i valori caratteriali stimolati dal mondo interiore o ad esso collegati: la ricettività, la sensibilità, l’istinto. La posizione occupata dalla Luna al momento della nascita determinerà quindi un certo modo istintivo di reagire e di cercare sicurezza e nutrimento intimo, ma anche queste caratteristiche saranno ovviamente da considerare in relazione al Sole e agli altri pianeti, nonché alla Casa che ospita la Luna.

GLI ELEMENTI

L’Elemento del Sole è un fattore molto importante, perché rappresenta la qualità fondamentale della coscienza, i valori di esperienza reale così come vengono vissuti e, in un certo senso, il nostro “carburante”. È la forza che motiva tutto ciò che facciamo: un tipo di energia che ha continuo desiderio non solo di essere capita, ma anche di essere alimentata e sostenuta.

L’Elemento della Luna rappresenta un’energia che proviene dal passato, legata al bisogno di protezione tipico dell’infanzia, e con cui quindi ci sentiamo a nostro agio. È una spinta automatica che caratterizza il nostro modo di sentire e di reagire spontaneamente alle esperienze, ma di cui dobbiamo essere consapevoli per sentirci intimamente sereni e sicuri

L’Elemento Fuoco

Gli individui che hanno il Sole in un segno di Fuoco vivono in una sorta di agitazione continua. Sono passionali, vitali, fiduciosi e ovviamente “caldi”. Per sentirsi sani e felici hanno bisogno di essere eccitati, ispirati: dal presente o, meglio ancora, dal futuro. Si ricaricano attraverso l’attività fisica e perseguendo progetti ed iniziative.

Gli individui che hanno la Luna in un segno di Fuoco tendono a reagire ai cambiamenti con entusiasmo, ottimismo, ed azioni dirette. Si sentono a proprio agio quando possono irradiare fiducia e forza.

L’Elemento Terra

Gli individui che hanno il Sole in un segno di Terra fondano i loro valori sulla realtà fisica; il mondo materiale, il mondo della natura e la sicurezza che questo sa infondere. Non sono “materialisti”, ma concreti ed obiettivi, affidabili e tenaci. Per sentirsi sani e felici hanno bisogno di stabilità, di produrre qualcosa di reale, e di trattenerlo. Si ricaricano attraverso il lavoro, l’autodisciplina, ma anche nutrendo i sensi.

Gli individui che hanno la Luna in un segno di Terra tendono a reagire ai cambiamenti con lentezza e cautela: a volte li temono o addirittura li sfuggono (se la Luna è lesa), ma in generale cercano di favorire grazie ad essi una maggiore stabilità, e non solo subirne l’immediato effetto destabilizzante. E’ un errore pensare che siano individui “statici”: sanno infatti lavorare molto bene alla costruzione e trasformazione di sé stessi, ma per farlo hanno bisogno di mete chiare e realistiche.

L’Elemento Aria

Gli individui che hanno il Sole in un segno d’Aria fondano i loro valori sulla mente razionale, sull’astrazione e sulla riflessione; il mondo del pensiero è per loro altrettanto reale di quello fisico, se non di più. Sono spesso motivati da ideali sociali, e da un forte desiderio di comprensione nonché di comunicazione. Per sentirsi sani e felici hanno bisogno di connettere le esperienze a principi generali, e di tradurre questi nel mondo. Si ricaricano attraverso gli stimoli intellettuali e l’impegno nel collettivo.

Gli individui che hanno la Luna in un segno d’Aria tendono a reagire ai cambiamenti con interesse e discernimento razionale: non hanno timore delle nuove esperienze, ma nemmeno vi si buttano a capofitto senza pensare. Si sentono a proprio agio in tutti gli scambi interpersonali e quando possono esprimere e condividere i propri ideali.

L’Elemento Acqua

Gli individui che hanno il Sole in un segno d’Acqua fondano i loro valori sui sentimenti e sulle percezioni. La sfera emotiva è alla base del loro comportamento; sono spesso motivati da bisogni o desideri. Per sentirsi sani e felici hanno bisogno di donare e ricevere empatia, ma anche di proteggersi con un’istintiva introversione. Si ricaricano attraverso le esperienze emozionali e l’intimo ed intenso coinvolgimento con gli altri.

Gli individui che hanno la Luna in un segno d’Acqua tendono a reagire ai cambiamenti in modo non evidente ma con forte emotività e sensibilità. Si sentono a proprio agio quando possono avvertire, condividere e trasmettere sentimenti.

I SEGNI

Se l’Elemento rappresenta un “tipo” di energia, ognuno dei tre Segni per ogni Elemento rappresenta il “modo” in cui avvertiamo e liberiamo tale energia. Vediamo dunque come favorire o sostenere il naturale flusso di tale energia, provando ad utilizzare gli oli essenziali delle corrispondenti piante associate.

(Si raccomanda di fornirsi solo di prodotti naturali al 100%, non di origine sintetica o mista. Per un utilizzo aromaterapico si possono usare nel diffusore, nelle vaschette dei termosifoni, nell’acqua del bagno; oppure, per un’azione più incisiva, direttamente sulla pelle purché miscelati ad un olio vegetale biologico. In questi casi non ci sono effetti collaterali. L’utilizzo per via orale va invece evitato, se non dietro indicazione di un naturopata e nei modi da lui suggeriti.)

Ariete

Segno di Fuoco, Cardinale.

Chi ha il Sole in Ariete libera l’energia in modo concentrato, con scelte dirette e fortemente individuali, egoiche. La necessità primaria dell’Ariete è l’espressione della propria volontà mediante l’azione, ed il nativo si identifica spesso nel ruolo del pioniere, in colui che per primo “apre le porte” di nuove esperienze. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento propositivo e competitivo può tradursi a volte in modi un po’ bruschi, aggressivi e persino superficiali, perché appunto concentrati sulle fasi iniziali di ogni esperienza.

Chi ha la Luna in Ariete di solito risponde agli stimoli ambientali con una liberazione di energia tanto intensa quanto dapprima “compressa”, reagendo alle esperienze in modo aggressivo, diretto e competitivo. Queste persone amano le esperienze nuove in cui possono sentirsi sfidate e verificarsi. Sono forti, fiduciose, con un intenso bisogno di autoaffermazione, ma il loro istinto combattivo può ostacolare la sicurezza intima.

Il Segno dell’Ariete, in analogia a quanto detto, e in virtù del suo governatore Marte (valori maschili, battaglieri, di volontà ed affermazione), è associato a tutti gli arbusti ed alberi spinosi e ai sapori o aromi brucianti, forti, speziati: ad esempio l’ortica, il cardo, il biancospino, ma anche la menta, il caprifoglio, il ginepro; in particolare il ginepro rosso, o l’abete rosso.

Toro

Segno di Terra, Fisso.

Chi ha il Sole in Toro libera l’energia con parsimonia ed attenzione, trattenendola all’interno. La necessità primaria del Toro è infatti quella del possesso – di cose, valori od affetti – ed il nativo ha bisogno di assaporare le sensazioni della vita con calma e lentezza, per assimilarle e sentirle sue. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento può tradursi a volte in tendenze autoindulgenti, possessive e un po’ troppo rigide, nonché in una certa “cocciutaggine” derivante dal timore di rinunciare a qualcosa di utile od importante.

Chi ha la Luna in Toro reagisce alle esperienze con lentezza, spesso anche con diffidenza per i cambiamenti che possono portare. C’è, in questo, una buona dose di pigrizia ed ostinazione, perché il Toro si sente sicuro in situazioni “ferme”: prevedibili e riconoscibili attraverso le sensazioni dirette. L’appagamento interiore avviene mediante la calma e l’attesa, trattenendo le energie emozionali per assimilarle meglio; ma la costanza, in genere, premia.

Il Segno del Toro, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore Venere (valori femminili, di secondarietà, fertilità e lenta assimilazione), è associato a tutte le piante dai colori pieni e saturi, ai sapori o aromi morbidi e dolci, pesanti: ricordiamo ad esempio la rosa, regina della stagione, la tuberosa, la viola, il glicine, oppure il cacao e la vaniglia; ma anche essenze sensuali come i chiodi di garofano, l’acetosella o il papavero.

Gemelli

Segno d’Aria, Mobile.

Chi ha il Sole in Gemelli libera l’energia verso l’esterno, direzionandola alla percezione e all’acquisizione di idee. La necessità primaria dei Gemelli è quella della verbalizzazione ed espressione dei propri valori mentali ed intellettuali, ed il nativo ha bisogno di scambiare idee ed opinioni con gli altri, e di interessarsi a mille cose per via della sua versatile e prorompente curiosità. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento può tradursi a volte in una certa superficialità ed incostanza, e addirittura in accuse di freddezza da parte di chi si sente considerato più importante come concetto che come persona…
Chi ha la Luna in Gemelli reagisce alle esperienze in modo veloce ed elastico, con acutezza e curiosità mutevole. Non c’è molta costanza, ma intense risposte intellettuali ad ogni stimolo, in una tendenza al gioco più che all’approfondimento. L’energia mentale ed emozionale è frizzante ma tende a disperdersi in più direzioni, perché il bisogno di raccontare le proprie emozioni può sovrastare la capacità di scambio più intimo.

Il Segno dei Gemelli, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore Mercurio (valori neutri, di leggerezza e rapidità nella trasmissione e connessione), è associato a tutte le piante dalle foglie o dai fiori piccoli raggruppati in infiorescenze, agli alberi dai frutti con guscio, ai sapori o aromi aciduli e freschi: ricordiamo ad esempio il mughetto, il timo, la lavanda, come il mirto, il capelvenere o la felce.

Cancro

Segno d’Acqua, Cardinale.

Chi ha il Sole in Cancro libera l’energia verso l’interno, intimamente, come un distillato nutritivo. La necessità primaria del Cancro è il nutrimento emotivo ed affettivo, e il nativo ha bisogno di tutelare la delicatezza e l’estrema percettività del proprio Io, attraverso una sorta di “nido” familiare o ambientale. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento può tradursi a volte in una ipersensibilità infantile, in un bisogno continuo di protezione e sicurezza.

Chi ha la Luna in Cancro di solito è ipersensibile ed iperprotettivo, e reagisce agli stimoli delle esperienze in modo emotzionale. Sono persone che hanno un intenso bisogno di nutrire e di essere nutrite affettivamente, dipendenti dagli stati d’animo (propri o altrui), ed anche abbastanza capricciose ed introverse, se ciò serve a difendere la loro vulnerabilità interiore. Le emozioni passate rimangono impresse nella memoria ed influenzano il presente.

Il Segno del Cancro, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore, la Luna (valori notturni, materni, inconsci), è associato alle piante più ricche di linfa o che vivono su terreni umidi, ai fiori bianchi ed ai sapori delicati ed acquosi: ricordiamo il convolvolo, il giglio, ed anche le canne, il giunco, la ninfea; nonché certe erbe dalle virtù “femminili” come il finocchio selvatico o la melissa.

Leone

Segno di Fuoco, Fisso.

Chi ha il Sole in Leone libera in modo radiante, verso l’esterno. La necessità primaria del Leone è quella di gratificarsi attraverso le proprie realizzazioni, ed il nativo ha bisogno di essere considerato e riconosciuto anche dagli altri per la propria feconda vitalità e creatività. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento fiducioso e generoso può tradursi a volte in orgoglio e in una teatralità un po’ invadente o, viceversa, in crucci un po’ infantili (da “lesa maestà”) di fronte alle verifiche.

Chi ha la Luna in Leone è spesso ben riconoscibile dalle reazioni appassionate, importanti. Sono persone egocentriche, che alimentano la propria sicurezza emotiva con l’orgoglio e la fiducia in sé stessi, piene di calore, entusiasmo, generosità che possono trasfondere negli altri. La creatività è intensa ma un po’ teatrale.

Il Segno del Leone, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore, il Sole (valori diurni, di irradiazione ed emanazione, creatività ed autorevolezza), è associato alle piante sacre e solari, ai sapori o aromi intensi ma dolci, balsamici: ricordiamo il lauro e l’olivo, i fiori gialli come la calendula, la celidonia, il girasole, ma anche il miele e lo zafferano.

Vergine

Segno di Terra, Mobile.

Chi ha il Sole in Vergine libera l’energia con discriminazione, in modo ordinato e previdente. La necessità primaria della Vergine è quella dell’analisi e del giudizio di valore ed utilità, ed il nativo ha bisogno di vagliare e catalogare le esperienze nei dettagli e con senso critico. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento può tradursi a volte in tendenze ipercritiche e diffidenti, pignole, in un bisogno di perfezione che mal combina intelligenza e modestia e rischia la stasi.

Chi ha la Luna in Vergine di solito risponde agli stimoli e alle esperienze in modo pratico e analitico. Per sentirsi a proprio agio e prima di liberare le proprie emozioni deve avvertire, o all’occorrenza creare, un senso di ordine intorno e dentro si sé. Una certa tendenza al dubbio o ai sensi di colpa viene superata attraverso il servizio utile e concreto che ristabilisca un’autoimmagine positiva.

Il Segno della Vergine, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore Mercurio (valori mentali, analitici e critici, di discriminazione e servizio utile), è associato alle piante selvatiche, dai fiorellini piccoli e colorati, ai frutti della terra: ricordiamo ad esempio il ranuncolo, il non-ti-scordar-di-me, il trifoglio; ed anche le patate, le rape, le carote e le radici in genere.

Bilancia

Segno d’Aria, Cardinale.

Chi ha il Sole in Bilancia libera l’energia verso l’esterno, in modo creativo e volto allo scambio e all’equilibrio. La necessità primaria della Bilancia è quella di rapportarsi agli altri, di armonizzarsi e di armonizzarli mediante la propria diplomazia, equità e gentilezza. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento può tradursi a volte in un certo snobismo o, più spesso, in una continua indecisione tra il fare e il non fare e su come farlo, perché tutto sia – o almeno appaia – più bello.

Chi ha la Luna in Bilancia ha un forte senso della giustizia, per cui di solito reagisce alle esperienze con attenzione, pensando prima di ogni scelta, nel tentativo di raggiungere una valutazione obiettiva che però spesso porta ad un’eccessiva indecisione. In tale comportamento, c’è anche il desiderio di piacere, di non mostrarsi in difetto, cosa che può inibire il comportamento spontaneo.
La solitudine mette a disagio quanto la mancanza di armonia e di equilibrio nelle situazioni, ma l’attenzione alla forma può alterare il vero significato delle emozioni.

Il Segno della Bilancia, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore Venere (valori femminili, formali ed affettivi), è associato alle piante fiorite e in particolare a quelle dai fiori azzurri o rosati, ai sapori gradevoli e non aggressivi e agli aromi soavi e delicati: ricordiamo ad esempio le grandi rose da giardino, le campanule, le margherite e i gelsomini, e tra gli alberi il frassino e il pioppo.

Scorpione

Segno d’Acqua, Fisso.

Chi ha il Sole in Scorpione libera l’energia verso l’esterno ma sottilmente, accumulandola in modo penetrante e fortemente intuitivo. La necessità primaria dello Scorpione è quella di rigenerare e rigenerarsi, mediante un profondo ed intenso coinvolgimento emotivo con le persone e con l’ambiente. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento può tradursi in tendenze coercitive e persino vendicative, protette da un velo di segretezza, in un magnetismo e in un fascino a volte usato come arma di potere.

Chi ha la Luna in Scorpione di solito reagisce alle esperienze con grande intensità e forza emotiva, ma controllate e non manifeste. In questi individui, infatti, la segretezza dei sentimenti è pari alla loro complessità e turbolenza. Hanno bisogno di sentire scorrere grande energia emotiva per sentirsi appagati, ma il desiderio di scavare nel profondo può portarli a comportamenti o pensieri contorti. Inoltre, la tendenza a dominare e controllare può ostacolare un sincero flusso emozionale e può, ancor peggio, venir trasferita sugli altri.

Il Segno dello Scorpione, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore Plutone (valori sotterranei, oscuri, penetranti e trasmutanti), è associato alle piante dai fusti contorti o spinosi o dai fiori di colore rosso cupo, ai sapori violenti e agli aromi intensi e conturbanti: ricordiamo il geranio, il rododendro, il prugnolo, oppure il dente di leone, il rabarbaro e il caprifoglio.

Sagittario

Segno di Fuoco, Mobile.

Chi ha il Sole in Sagittario libera l’energia verso l’alto, o in avanti, mossa da ideali e aspirazioni. La necessità primaria del Sagittario è quella di conoscere cose nuove, nel mondo fisico e geografico quanto nel mondo culturale e filosofico, e il nativo ha bisogno di dimostrare anche agli altri la propria ampiezza di vedute. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento idealistico ed ottimistico può tradursi a volte in saccenza o intolleranza, o nella pretesa di riconoscimento per la propria statura morale ed intellettuale.

Chi ha la Luna in Sagittario di solito reagisce agli stimoli delle esperienze in modo entusiastico e fortemente idealistico, affidandosi a valori morali, filosofici o religiosi. Sono persone che amano viaggiare, esplorare, conoscere, e che si sentono appagate quando sanno di procedere verso mete future. Sono anche tolleranti ed ottimiste, ma l’eccessiva sicurezza ed autofiducia sconfinano a volte nella credulità, nell’arroganza o nel fanatismo.

Il Segno del Sagittario, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore Giove (valori conoscitivi, di ampliamento, dilatazione e radiosità), è associato alle piante dai fiori profumati o a certe erbe aromatiche, ai sapori o aromi un po’ speziati e riscaldanti: ricordiamo il castagno, il tiglio, il gelso o il mirtillo, ma soprattutto la cannella, l’aglio, il basilico, la salvia e l’anice.

Capricorno

Segno di Terra, Cardinale.

Chi ha il Sole in Capricorno libera l’energia con prudenza, in modo controllato ma mirato. La necessità primaria del Capricorno è quella del lavoro finalizzato, lento ma costruttivo, ed il nativo ha bisogno di autodisciplinarsi e di assumere responsabilità. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento può tradursi a volte in chiusura e rigidità, in un certo pessimismo che in taluni casi sfiora il cinismo, e comunque spesso in tendenze alla solitudine.

Chi ha la Luna in Capricorno di solito reagisce alle esperienze con autocontrollo e grande prudenza, a volte anche con severità. Forte è il senso del dovere e il bisogno di controllare le emozioni, tanto che il raggiungimento delle proprie mete e l’autorevolezza comportamentale possono scavalcare ogni altro moto più istintivo – personale o interpersonale – ed irrigidire eccessivamente la capacità di intimità e di scambi affettivi.

Il Segno del Capricorno, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore Saturno (valori di restrizione, privazione, apprendimento attraverso la fatica e l’impegno), è associato a certe piante “difficili”, che conquistano i propri spazi e modi vitali, terapeutiche ma anche tossiche, ai cibi amidacei nonché agli aromi e sapori amari: ricordiamo l’edera, il pino mugo, il cactus, ma anche il tasso, la consolida maggiore, la belladonna e la cicuta.

Acquario

Segno d’Aria, Fisso.

Chi ha il Sole in Acquario libera l’energia in modo originale, dirigendola al benessere sociale e al mondo delle idee. La necessità primaria dell’Acquario è quella di accedere dal presente al futuro con le spinte dell’astrazione e dell’innovazione, tecnologica e culturale, e il nativo sostiene la propria libertà ed intraprendenza con ideali umanitari o politici. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento può tradursi a volte in un certo distacco, quasi un disinteresse, per i singoli componenti dell’umanità, vale a dire per gli individui, in un approccio all’universale che diventa tedio nei confronti del particolare al limite della spersonalizzazione e dell’estremismo.

Chi ha la Luna in Acquario di solito reagisce alle esperienze in modo imprevedibile, con una certa distaccata obiettività. Forte è il bisogno di libertà e di autonomia, nell’esprimere le proprie idee e nel comportamento. L’individualità è marcata, e l’interazione con gli altri è in genere più gradita nel gruppo, dove maggiormente si possono condividere ideali e progetti. La necessità di indipendenza emotiva può però rendere eccessivamente indifferenti alla sensibilità altrui.

Il Segno dell’Acquario, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore Urano (valori anticonvenzionali, di inventiva ed originalità), è associato a tutte le piante un po’ “strane” o particolari, agli aromi e sapori intensi e penetranti, insoliti:
ricordiamo ad esempio l’orchidea, il sambuco, il vischio, quasi tutti gli alberi da frutto ed in particolare i mandarini cinesi o la limetta.

Pesci

Segno d’Acqua, Mobile.

Chi ha il Sole in Pesci libera l’energia in modo empatico, diluito, ispirato. La necessità primaria dei Pesci è quella di partecipare, con la sensibilità, la comprensione e la compassione, al flusso della vita, ed il nativo ha bisogno di sentirsi coinvolto nelle vicissitudini altrui, seppur con un senso di fatalità e di abbandono poetico fortemente impersonali. Il rischio nascosto negli eccessi di questo atteggiamento può tradursi a volte in una tendenza alla fuga in un mondo irreale, in un’impressionalità struggente ma nebulosa, o più semplicemente in un approccio alla vita disordinato ed incostante…

Chi ha la Luna in Pesci di solito reagisce alle esperienze con sensibilità, empatia, idealizzazione. Sono i classici sognatori ad occhi aperti, che hanno bisogno dell’immaginazione per sentirsi tranquilli in un mondo altrimenti troppo crudo e rigido: persone che cercano la fusione con un universo romantico o fantastico, o con le persone, attraverso un ideale spirituale o caritatevole.
Forse troppo staccati dalla realtà, rischiano di provare ed esprimere sentimenti nebulosi che inibiscono il senso di fiducia da parte propria o altrui.

Il Segno dei Pesci, in analogia a quanto sopra detto, e in virtù del suo governatore Nettuno (valori spirituali, sensitivi, oblativi), è associato alle piante acquose, o che vivono vicino all’acqua oppure all’ombra, ai sapori insipidi ed agli aromi esotici: ricordiamo il salice, la ninfea, l’ortensia e la camelia, ma anche la lattuga, la cicoria, il cetriolo ed il melone, nonché tutti i muschi.

a cura di Sandra Zagatti